Itinerario delle chiese romaniche in Sardegna

Nel periodo giudicale, a partire all’incirca dall’ anno mille, la Sardegna vive un periodo di autonomia amministrativa, organizzata attraverso la creazione di quattro giudicati (Gallura, Torres, Arborea e Cagliari), a loro volta suddivise in curatorie.

Questi regni governati da quattro giudici facilitarono l’arrivo in Sardegna dei Benedettini (da Camaldoli, Montecassino, San Vittore di Marsiglia, etc.) in accordo con la riorganizzazione della chiesa in Sardegna. E’ in questo clima culturale che nell’isola iniziò una straordinaria e originalissima fioritura dell’architettura religiosa, particolarmente nel giudicato di Torres e in misura minore nel resto dell’isola, con l’erezione di stupefacenti capolavori quali la SS Trinità di Saccargia, San Pietro di Sorres, San Pietro di Bulzi (tutte e tre caratterizzate dalle fasce bicrome alternate di calcare e pietra lavica, trachite o basalto), Nostra Signora di Tergu, San Pietro extra-muros di Bosa, San Nicola di Ottana e Sant’Antioco di Bisarcio a Ozieri.

 

Oggi, attraverso degli splendidi itinerari che passano nel cuore della nostra bellissima isola è possibile ammirare questo inestimabile patrimonio artistico, immerso in una natura in alcuni casi ancora incontaminata.
http://www.accessit-git.eu/wp-content/uploads/2013/09/Accessit-21×21-.-Itinerario-delle-chiese-romaniche-Sardegna.pdf

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